Giovedì 20 marzo 2014,
ore 20.30, in Via Cervese 1260.
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Il Movimento “Cesena SìAmo Noi” incontra i cittadini del Quartiere Cervese Sud parlando di Urbanistica e di nuova Variante al Piano Regolatore: giovedì 20 marzo 2014 alle ore 20.30 – presso la sala del Quartiere a S.Egidio, via Cervese 1260.
La Regione incentiva la riqualificazione degli edifici esistenti, il Comune di Cesena blocca tutto e fa l’esatto contrario con l’ultima Variante di Piano Regolatore.
Con questo incontro pubblico, il Movimento “Cesena SìAmo Noi” incontrerà la cittadinanza per parlare di questa manovra urbanistica e dei suoi risvolti economici sulla collettività.
Il Movimento di Tutela dei Beni Comuni ha tra i propri obiettivi quello di favorire la massima informazione ed il coinvolgimento sociale nei processi di trasformazione del territorio. Questo perché dalla pianificazione urbanistica, che modella permanentemente l’ambiente e gli spazi in cui viviamo e vivranno i nostri figli, dipende la qualità della nostra vita.
Recentemente è stata adottata in Consiglio Comunale a Cesena la cosiddetta “Variante di Salvaguardia”. Le principali modifiche che questo provvedimento apporta al vigente Piano si possono riassumere nei seguenti temi:
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lo stralcio (cioè l’eliminazione) di 39 aree di trasformazione (A.T.) previste nel vigente PRG con una conseguente riduzione del consumo di suolo (164 ettari);
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l’inserimento in Piano di due nuove aree produttive, frutto di distinti accordi avvenuti tra l’amministrazione comunale e due aziende private, che dovrebbero promuovere lo sviluppo delle imprese locali e la creazione di nuovi posti di lavoro;
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l’adeguamento normativo del Regolamento Edilizio in funzione dell’entrata in vigore dei nuovi indici di calcolo delle superfici emanati dalla Regione (L.R. 15/2013).
Queste tematiche possono sembrare molto tecniche, ma comportano risvolti sociali importanti, sia in termini economici, che di sicurezza e salute per una parte consistente della cittadinanza. Per questo motivo vorremmo chiarirne i contenuti e le criticità per tutte le persone non propriamente “addette ai lavori” perché possano prenderne coscienza e, esercitando un proprio diritto, svolgere un ruolo attivo in questi processi.
I coordinatori del Movimento:
Gianluca Amadio, Davide Fagioli, Piero Guiducci, Vania Santi, Vittorio Valletta, Davide Fabbri.