Carta Bianca Malatestiana, 31 marzo 14, appuntamento di partecipazione controllata sul tema biblioteca. Aula magna stracolma, gente in piedi, una quindicina di interventi. Sindaco e assessore e dirigenti a raccontare i numeri di un incremento. Di cosa? Di alcuni numeri che chissà cosa raccontano. Hanno dato in prestito più dvd o meno? Mah. Intanto inizia lenta, ma inesorabile la valanga.
Studiosi, ex direttori, ex bibliotecari, studenti, madri di famiglia in rappresentanza di altre madri e bambini, liberi professionisti, ex assessori, utenti, cittadini. La Casa dei Libri ha subito una grande rivoluzione, un piccolo terremoto: le pareti sono li, ma dentro da qualche mese tutto è sottosopra. I tanti che l’hanno abitata per un pomeriggio o anni di studio accorrono per dire la loro, uno dopo l’altro, incredibilmente, si uniscono per dire che così non va, che la Malatestiana era grande, viva e frequentata anche prima e si merita un futuro migliore del presente che le hanno dato.
Alcuni timidamente plaudono a quelpresente, ma non è giornata per azioni di questo tipo, oggi si ricorda un grande passato e si reclama anche un grande futuro.
Si può sbagliare, ma non si può sbagliare così ciecamente. Non se amministri un bene prezioso, a cui la comunità tiene. Ecco perché è stata commovente la coralità di voci diverse che si sono unite per dire pacatamente o con foga ciò che in 5 minuti potevano dire. 5 minuti possono essere pochi per approfondire un ragionamento, ma sono bastati ad ognuno per dare un segno di partecipazione civica e cura per
la città, di amore e attaccamento al grande elefante indiano ferito. Forse che anche le zanzare nel loro piccolo s’han da temere?
Consigliamo la visione globale dell’evento
Intervento degli aderenti al Movimento Cesena SìAmo Noi:
-
Vania Santi 1:07:00
-
Davide Fagioli 1:43:00
- Pietro Maraldi 2:03:00