Dopo il comunicato del Sindaco sulle segnalazioni inviate sui due mini hub di accoglienza migranti di San Carlo e Macerone per denunciarne le modalità di affidamento e il forte disagio personale segnalato da profughi accolti dalla Croce D’Oro, come CSN solleviamo alcuni interrogativi che rimangono dachiarire.
Il riconoscimento del lavoro fatto sull’accoglienza, negli aspetti positivi chevi sono, non può prescindere dal fare chiarezza sulle ombre, sui punti non
chiarie sulle domande sollevate dalle opposizioni e dai cittadini, senza attaccare chi le pone.
Non sappiamo ancora quale sia stato il riscontro a queste segnalazioni risalenti a sei mesi fa o se abbiano portato ad una verifica. CSN ha sollevato
la questione nel Consiglio Comunale tematico sull’accoglienza del 16 marzo, dove denunciammo la grande assenza, in quell’occasione, di un report
dettagliato sui due centri di Macerone e San Carlo, le cui problematiche erano emerse, oltre che dalle due lettere aperte e quindi pubbliche dell’Unione dei Comuni, anche dai residenti. In quell’occasione istituzionale, con molte associazioni e operatori dell’accoglienza,era stata invitata anche la Prefettura, ma non ci sembra si siano levate richieste di chiarimento da parte della Giunta specifiche sulla questione.
Ora chiediamo perché,se stavano emergendo queste problematiche oggetto di ripetute comunicazioni da parte della stessa Amministrazione, non si sia cercato di affrontare la questione anche con la stessa associazione Croce D’Oro, il cui responsabile nei rapporti con l’Amministrazione Pubblica, già
uscito pubblicamente in questo ruolo l’estate scorsa, era lo stesso Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile, persona scelta direttamente dal
Sindaco per un ruolo che richiede massima fiducia e un rapporto presumibilmente costante.
Era a conoscenza il Sindaco dell’incompatibilità del ruolo di Coordinatore della Protezione Civile, espressa chiaramente nel regolamento, con altri ruoli direttivi in associazioni attive nel Comune di Cesena? Se sì, perché non è stata affrontata la questione? Il 12 aprile scorso Cesena SìAmo Noi ha chiesto l’applicazione del regolamento, per le due cariche direttive che sono emerse come incompatibili. A questa richiesta, il giorno successivo, sono
effettivamente seguite le dimissioni, per la sola carica di coordinatore, motivate con la candidatura al consiglio provinciale della Protezione Civile e
senza alcun accenno ad altre motivazioni.
Questo ovviamente non risolve la questione centrale dell’opportunità. Se, come ribadisce anche il Sindaco, le problematiche emerse vertevano sia sulla modalità che sulla qualità della gestione dei due centri, culminate nelle verifiche dei parlamentari delle ultime settimane, è stato opportuno, anche ai fini di evitare possibili danni d’immagine, permettere questo doppio ruolo e che il rappresentante di un’associazione, al centro di queste segnalazioni durate mesi, da parte della stessa amministrazione, rimanesse in un ruolo di fiducia così importante come coordinatore del Gruppo di Protezione Civile?
Crediamo sia il tempo di avere risposte chiare dal Sindaco su valutazioni fattee decisioni prese in questa vicenda.
Movimento Cesena SìAmo Noi – 16 aprile 2017